Avamprogetto di legge federale sulla fusione - Il Consiglio federale prende atto dei risultati della consultazione

Berna, 15.09.1999 - Il Consiglio federale ha oggi preso atto dei risultati della procedura di consultazione concernente l'avamprogetto di legge federale sulla fusione, la scissione e la trasformazione di soggetti giuridici (legge sulla fusione). Egli ha in tale occasione incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia e il Dipartimento federale delle finanze di riconsiderare congiuntamente l'avamprogetto alla luce delle osservazioni e delle proposte formulate in sede di consultazione. Il messaggio al Parlamento dovrà essere allestito entro il 30 marzo 2000.

Si sono pronunciati in merito all'avamprogetto non meno di 72 consultati tra Cantoni e organizzazioni. Ad eccezione di un Cantone, l'insieme dei partecipanti alla consultazione ha espresso il proprio assenso riguardo all'avamprogetto. Non si contesta la necessità di rivedere le poche disposizioni esistenti in materia di fusione e di trasformazione e si ritiene parimenti indispensabile ammettere in generale, e in particolare a prescindere dalla forma giuridica, la fusione, la scissione e la trasformazione di imprese. Secondo i pareri pervenuti, la normativa proposta risponde alle esigenze dell'economia, consente la necessaria mobilità quanto all'organizzazione giuridica delle imprese e garantisce la certezza del diritto indispensabile a tali operazioni. Un'ampia maggioranza di pareri acconsente del resto all'istituzione di una legge speciale in tale ambito. Numerosi consultati sono soddisfatti del lavoro compiuto e della qualità dell'avamprogetto. Alcune organizzazioni interpellate auspicano inoltre una celere procedura parlamentare e un'altrettanto celere entrata in vigore.

Anche se di principio la normativa proposta raccoglie consensi, alcune questioni sono oggetto di critiche. Tra queste va menzionata soprattutto la densità normativa dell'avamprogetto: i circa 100 articoli di cui si compone e il suo carattere dettagliato priverebbero di flessibilità la nuova normativa. Le possibilità di fusione, scissione e trasformazione previste dall'avamprogetto sarebbero d'altronde troppo restrittive. Alcuni partecipanti alla consultazione auspicano che tali possibilità siano formulate in modo il più possibile aperto. Per motivi di costi, altri partecipanti chiedono l'istituzione di una procedura di trasformazione semplificata per le piccole e medie imprese. Oggetto di critiche è anche il fatto che l'avamprogetto non si curi delle conseguenze economiche e sociali legate alle operazioni di ristrutturazione, soprattutto per quanto concerne la responsabilità solidale relativa al versamento dei salari, la sorte dei contratti collettivi di lavoro e la consultazione dei lavoratori.

Nell'ambito dello stesso decreto, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale delle finanze di rivedere l'avamprogetto di legge redatto nel 1996 dal gruppo di lavoro "Imposte in caso di ristrutturazioni". In sede di consultazione, tale avamprogetto di legge era stato accolto con favore. L'idea di rivedere le norme fiscali in materia di ristrutturazioni ha avuto riscontro positivo da parte di tutti i partecipanti. Nel corso della revisione dell'avamprogetto di legge, si tratterà in primo luogo di tenere conto delle modifiche licenziate nel 1997 con la riforma dell'imposizione delle imprese. Si dovrà inoltre valutare quali proposte formulate in sede di consultazione dovranno essere prese in considerazione nell'ambito della revisione del diritto fiscale.


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Ufficio federale di giustizia, T +41 58 462 48 48


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Ultima modifica 30.01.2024

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