Nuove possibilità di risanamento per le persone indebitate

Berna, 03.06.2022 - Il Consiglio federale propone di concedere alle persone indebitate una seconda opportunità di condurre una vita senza debiti, se determinate condizioni sono soddisfatte. Nella seduta del 3 giugno 2022 ha avviato la consultazione sulla pertinente modifica della legge federale sulla esecuzione e sul fallimento (LEF). Il Consiglio federale ritiene che la possibilità di risanamento per privati esplichi effetti positivi sulla salute degli interessati e sul loro ambiente nonché sull’economia.

I privati che non riescono a liberarsi con i propri mezzi dai loro debiti hanno attualmente poche prospettive di condurre nuovamente una vita senza debiti e di disporre di mezzi maggiori rispetto al minimo vitale previsto dal diritto in materia di esecuzione. Da un lato, questa situazione ha un impatto negativo sull'interessato e sul suo ambiente, ad esempio perché pregiudica la sua salute o gli permette di partecipare alla vita sociale soltanto in misura limitata. Dall'altro lato le persone indebitate gravano sulla società nel suo complesso, soprattutto sulle assicurazioni sociali e sul sistema sanitario o sul sistema fiscale a causa delle mancate entrate. Affinché queste persone possano in futuro usufruire di una seconda opportunità, s'intende adeguare la legge federale sulla esecuzione e sul fallimento (LEF). Con il progetto di modifica, il Consiglio federale adempie le richieste avanzate da due interventi parlamentari (mozioni 18.3510 e 18.3683).

Due nuovi strumenti agevolano la liberazione dai debiti

I debitori con un reddito regolare potranno in futuro usufruire di una cosiddetta procedura concordataria semplificata. Nell'ambito di un concordato giudiziale è possibile condonare una parte dei debiti a condizione che la maggioranza dei creditori vi abbia acconsentito e che il giudice ritenga adeguata la proposta di appuramento. Il concordato giudiziale è vincolante anche per i creditori non consenzienti.

Per i debitori che non hanno alcuna speranza di risanare le loro finanze e per i quali non è possibile ottenere una maggioranza di creditori consenzienti alla liberazione del debito, il Consiglio federale propone una procedura di risanamento di diritto fallimentare. Per quattro anni il debitore deve consegnare ai creditori tutti i beni disponibili e provare di avere intrapreso i passi necessari per ottenere un reddito regolare. La conduzione della procedura compete agli uffici d'esecuzione e fallimento. Al termine della procedura il debitore è liberato dai restanti crediti non pagati.

La liberazione dal debito residuo e la cosiddetta fase di prelievo di quattro anni, in cui i creditori beneficiano automaticamente dei beni disponibili del debitore, costituiscono le principali modifiche al fallimento privato attuale. Una volta conclusa, la procedura di risanamento non potrà essere ripetuta per la durata di quindici anni. Prevedendo tale termine preclusivo il Consiglio federale intende impedire eventuali abusi.

Effetti positivi per economia e società

Sia nella procedura concordataria semplificata sia nella procedura di risanamento di diritto fallimentare i creditori perdono la possibilità di far valere, almeno in parte, i loro crediti. Da diversi studi è tuttavia emerso che già oggi questi crediti possono essere recuperati solo in parte e che in molti casi esistono solo su carta. Inoltre, il risanamento finanziario consente al debitore di reintegrarsi economicamente. L'opportunità di poter nuovamente condurre una vita senza debiti incoraggia l'interessato a intraprendere i passi necessari per un risanamento veloce, evitando il ricorso all'aiuto sociale o la dipendenza da quest'ultimo. Ciò è importante per ridurre al massimo gli effetti negativi del sovraindebitamento sugli interessati, sul loro ambiente e sulla società nel suo complesso.

Il termine di consultazione relativo alle modifiche della LEF scade il 26 settembre 2022.

Questa è una informazione su un progetto di legislazione in corso. Per una consulenza personale sulla gestione di debiti, siete pregati di rivolgervi a un centro di consulenza per il risanamento dei debiti nella vostra regione (v. link).


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Ufficio federale di giustizia, T +41 58 462 48 48, media@bj.admin.ch



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Ultima modifica 30.01.2024

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