Difesa della frontiera esterna e Afghanistan i temi discussi tra la consigliera federale Keller-Sutter e i ministri dell’interno Schengen

Berna, 08.10.2021 - L’8 ottobre 2021 la consigliera federale Karin Keller-Sutter ha incontrato i ministri dell’interno Schengen a Lussemburgo per coordinare le reazioni all’ascesa al potere dei talebani in Afghanistan. Al centro dell’attenzione anche la protezione della frontiera esterna. Il Capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha inoltre colto l’occasione per uno scambio bilaterale con i suoi omologhi di Francia, Grecia e Liechtenstein.

Per fare il punto della situazione e coordinare le misure di sostegno, i ministri hanno discusso dell'Afghanistan già alla vigilia del loro incontro dell'8 ottobre. Il giorno seguente, la consigliera federale Keller-Sutter ha puntualizzato che la Svizzera pone l'accento sull'aiuto in loco; ha poi sottolineato l'importanza di coordinare gli sforzi intrapresi sul piano internazionale.

Il Capo del DFGP ha ricordato che la Svizzera ha aumentato di 33 milioni di franchi il suo contributo per l'aiuto umanitario, portando gli aiuti svizzeri in favore dell'Afghanistan e dei Paesi circostanti a 60 milioni di franchi alla fine del 2022.
I ministri hanno convenuto che la ricollocazione di profughi afghani deve iscriversi in una soluzione olistica e concertata su scala internazionale.

In primo piano: la protezione della frontiera esterna

In occasione dell'incontro ministeriale, la consigliera Keller-Sutter ha anche rilevato l'urgenza di una riforma del sistema europeo di asilo e migrazione, dichiarando che la situazione in Afghanistan dovrebbe mostrarci in tutta chiarezza l'impellente necessità di un sistema migratorio europeo resistente alle crisi.

La Svizzera si è in particolare detta favorevole a portare avanti le misure che fanno l'unanimità, come lo screening alla frontiera esterna, ossia il controllo sistematico della salute, dell'identità e della sicurezza in caso di entrata irregolare nello spazio Schengen. La consigliera federale Keller-Sutter considera molto importante questo strumento a garanzia della sicurezza nello spazio Schengen, che costituisce una priorità per la Svizzera.

Incontri bilaterali con vari ministri

A Lussemburgo la Consigliera federale ha inoltre avuto occasione di intrattenersi con il ministro dell'interno francese Gérald Darmanin e di discutere l'imminente visita di lavoro e il sostegno della Svizzera in Grecia con il ministro greco per la migrazione e l'asilo Notis Mitarachi.

Con il ministro dell'interno del Liechtenstein, Sabine Monauni, è stata affrontata, tra le altre cose, l'ottimizzazione della lotta al crimine.


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Ultima modifica 06.02.2024

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