Dibattiti in corso

Dal giugno del 1970, quando si votò sull’iniziativa Schwarzenbach, la Svizzera è stata teatro di altre iniziative controverse che, a intervalli regolari, ripropongono l’immigrazione come problema politico centrale dando vita a discussioni dalla forte carica emotiva. Nei dibattiti pubblici la questione dell’«immigrazione» ha fatto e continua a far emergere due posizioni diametralmente opposte: quella di chi sottolinea che l’economia svizzera non può fare a meno dei lavoratori qualificati stranieri e quindi dell’immigrazione e del legame con l’UE, i Paesi dell’AELS e gli Stati terzi; e quella di chi suona invece il campanello d’allarme e ritiene che sia stato raggiunto il limite del ragionevole. Secondo quest’ultima fazione, i treni sovraffollati, le strade intasate, il rialzo dei prezzi degli immobili, i danni ambientali e la minaccia alla specificità svizzera sono tutti fenomeni riconducibili all’immigrazione incontrollata.

All’iniziativa Schwarzenbach ne sono seguite altre undici, tutte finalizzate a limitare l’immigrazione e tutte respinte, fatta eccezione per l’iniziativa contro l’immigrazione di massa.

Ultima modifica 24.06.2024

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