Politica d’immigrazione: Apertura e difesa in conflitto
24 ottobre 2012, Kulturcasino Berna
Da tempo, nel dibattito pubblico sulla migrazione si distinguono due fazioni. Da un lato, vi è chi sottolinea come l’economia svizzera abbia bisogno, oggi come in passato, dei lavoratori stranieri e dipenda pertanto dall’immigrazione proveniente sia dall’UE/AELS, sia da Paesi terzi. D’altro lato, c’è chi tira il campanello d’allarme e sostiene che abbiamo raggiunto il limite di guardia. Gli esponenti di questa fazione attribuiscono i treni stracolmi, le strade intasate, i prezzi immobiliari in ascesa e le minacce ambientali all’immigrazione incontrollata.
Documentazione
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Normallfall Migration (PDF, 51 kB, 31.10.2012)
Walter Leimgruber
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Der globale Kontext: Profit der Wirtschaft zu Lasten der Bürgerinnen und Bürger? (PDF, 160 kB, 31.10.2012)
Heidi Stutz
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Neue Migrationslandschaft Schweiz (PDF, 611 kB, 31.10.2012)
Michael Hermann
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Bericht des Bundesrats über die Auswirkungen des Freizügigkeitsabkommens FZA (PDF, 231 kB, 31.10.2012)
Mario Gattiker
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Les défis de «l’étranger» au quotidien: sur le chemin de l’incertitude (PDF, 132 kB, 31.10.2012)
Nenad Stojanovic
Altre informazioni
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terra cognita 21
Apertura e difesa in conflitto
Impressioni
Vignette: Carlo Schneider, Langnau. Foto: Ruth Tennenbaum e Elodie Morand, CFM
Ultima modifica 24.10.2012