Più immigrati provenienti dall’UE – meno da Stati terzi

(Comunicato IMES)
Berna. Per la prima volta da oltre dieci anni, nel 2003 l’immigrazione in Svizzera in provenienza dall’UE è stata superiore a quella in provenienza da Stati non membri dell’UE. Lo scorso anno, l’effettivo della popolazione residente permanente straniera è aumentato dell’1,6%, passando a 1,471 milioni di persone. È quanto risulta dalla statistica annuale dell’Ufficio federale dell’immigrazione, dell’integrazione e dell’emigrazione (IMES). Sempre lo scorso anno, sono state naturalizzate in Svizzera 37'070 persone.

Per la prima volta dal 1990, l’immigrazione in provenienza da Stati dell’UE/AELS (50'103 persone) è stata superiore a quella in provenienza da altri Stati (43'946 persone). Ciò va ricondotto da un lato all’accordo sulla libera circolazione delle persone con l’UE vigente dal 1° giugno 2002, dall’altro al calo dell’immigrazione in provenienza dai Paesi dell’ex Yugoslavia registrato negli ultimi anni.

Nel 2003, 46'320 cittadini stranieri hanno lasciato la Svizzera. Il maggiore aumento registrato lo scorso anno concerne i cittadini portoghesi (+8754 persone) e tedeschi (+8603 persone). Se l’immigrazione in Svizzera in provenienza dalla Germania è costituita in maniera superiore alla media da persone esercitanti professioni qualificate (soprattutto nel management e nel settore sanitario), gli immigrati portoghesi si annoverano perlopiù tra la manodopera ausiliaria attiva nel settore della costruzione e nel settore alberghiero e della ristorazione. È invece diminuito il numero dei cittadini italiani (-4485), spagnoli (-2124) e turchi (-1175).
Conformemente ai calcoli del Registro centrale degli stranieri (RCS), nel 2003 la popolazione residente permanente straniera è aumentata di 23'721 unità, pari all’1,6% (anno precedente +2,0%). Delle 1'471'033 persone straniere in Svizzera, quasi un quarto (ca. 346'000) sono nate nel nostro Paese.


Lieve calo delle naturalizzazioni

Lo scorso anno, il numero delle naturalizzazioni è lievemente calato (-4,5%). In totale sono state naturalizzate 37’070 persone (anno precedente 38'833). Un terzo delle persone naturalizzate sono nate in Svizzera. In procedura ordinaria sono state naturalizzate 27'015 persone (anno precedente 27'216), di cui 14'328 giovani minori di 24 anni (il 53% di tutte le naturalizzazioni ordinarie). Di questi giovani, ca. 8'500 sono stati integrati nella naturalizzazione dei genitori, mentre un po’ meno di 6'000 sono stati naturalizzati autonomamente, ovvero senza i genitori. Verosimilmente nel prossimo autunno saremo chiamati a votare su agevolazioni per l’acquisto della cittadinanza da parte dei giovani stranieri (seconda e terza generazione).

Divieti d’entrata

Lo scorso anno è stato disposto un divieto d’entrata in Svizzera nei confronti di 8441 persone straniere (anno precedente 8661). In ca. 2500 casi (30%) il provvedimento è intervenuto in seguito a traffico di stupefacenti o altre sentenze penali (30%), e in ca. 1540 casi per lavoro nero (18%).

Popolazione residente permanente straniera

La popolazione residente permanente straniera (giusta la definizione dell’ordinanza che limita l’effettivo degli stranieri, OLS) comprende tutti i cittadini stranieri che dimorano in Svizzera per almeno un anno e che sono in possesso di un permesso di domicilio, di dimora o di breve durata di almeno 12 mesi. Non sono comprese le persone rientranti nel settore dell’asilo, i funzionari internazionali e i diplomatici (non registrati nel Registro centrale degli stranieri, RCS).

Nella sua statistica della popolazione, l’Ufficio federale di statistica (UFS) prende in considerazione anche i funzionari internazionali e il cosiddetto effettivo complementare (p.e. le nascite non ancora registrate nel RCS). L’UFS presenta pertanto un effettivo della popolazione residente permanente straniera lievemente più elevato.


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Ultima modifica 23.02.2004

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