Analisi provvisoria dei dati attuali relativi all’Accordo sulla libera circolazione delle persone con l’UE/AELS

(Comunicato IMES)
Berna, 6 ottobre 2004. Il 1 giugno 2004 ha preso avvio il secondo periodo transitorio dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone concluso con gli Stati dell’UE. Nel primo trimestre di contingentamento, gli stranieri residenti provenienti dagli Stati dell’UE/AELS ed esercitanti un’attività lucrativa sono aumentati di poco rispetto ai due anni precedenti. L’immigrazione in provenienza dagli Stati non membri dell’UE/AELS è rimasta invariata, pur tendendo leggermente al ribasso. È quanto emerge da un’analisi provvisoria dei movimenti migratori nei primi tre mesi da giugno ad agosto. Alla fine di settembre sono stati notificati complessivamente 37'000 impieghi a breve termine da parte di persone provenienti dall'UE/AELS, 13'000 dei quali inerenti alla prestazione di servizi transfrontalieri.

Un’analisi provvisoria dell’IMES confronta l’immigrazione proveniente dall’UE/AELS e dagli altri Stati nel trimestre di giungo-agosto 2004 con quella registrata negli stessi periodi dei due anni precedenti.

Gli stranieri residenti provenienti dagli Stati dell’UE/AELS ed esercitanti un’attività lucrativa sono aumentati di poco rispetto ai due anni precedenti (1° trimestre 2002: 6 700, 2003: 7'000, 2004: 7 700). L’immigrazione proveniente dagli altri Stati è rimasta invariata, pur tendendo leggermente al ribasso (stesso trimestre 2002: 2 000, 2003/2004: ognuno 1 700). Tale evoluzione rispecchia le attese.

Gli stranieri non residenti provenienti dagli Stati dell’UE/AELS e muniti di permessi di lavoro inferiori a un anno sono diminuiti di circa un quarto rispetto allo stesso trimestre del 2002. Hanno per contro registrato un netto aumento i servizi transfrontalieri che, in base all’Accordo sulla libera circolazione delle persone, a partire da giugno del 2004 vanno notificati. Il numero approssimativo delle notifiche pervenute alle autorità durante i primi quattro mesi è di 37 000. La durata media dell’impiego, secondo le analisi provvisorie, era di circa un mese.

Tra giugno e agosto del 2004 il numero dei nuovi permessi per frontalieri è salito da circa 8 300 (1° trimestri 2002/2003) a circa 9 600. È in lieve aumento il numero dei frontalieri francesi che vengono a lavorare in Svizzera per la prima volta, mentre è leggermente calato quello dei nuovi permessi concessi ai frontalieri tedeschi.
Sarà svolta un’analisi approfondita in collaborazione con il seco e l’Ufficio federale di statistica (UFS) nell’ambito del rendiconto ordinario della prossima primavera.

Documenti

Ultima modifica 06.10.2004

Inizio pagina

Contatto

Informazione e comunicazione SEM
Quellenweg 6
CH-3003 Berna

Stampare contatto

https://www.sem.admin.ch/content/sem/it/home/aktuell/news/2004/2004-10-06.html