Di nuovo in aumento il numero degli stranieri provenienti da Germania e Portogallo

(Comunicato IMES)

Berna, 26 ottobre 2004. La politica d’ammissione della Confederazione si ripercuote sulla statistica degli stranieri: l’aumento del numero di stranieri provenienti dagli Stati dell’UE/AELS (2,3%) è stato maggiore rispetto a quello del numero di cittadini dei cosiddetti Stati terzi (0,9%). A fine agosto 2004 vivevano in Svizzera 1'487'896 stranieri.

La popolazione residente permanente straniera proveniente dai quindici “vecchi” Stati dell’UE/AELS e dai dieci nuovi Stati dell’UE comprende in totale 861'404 persone. Ciò rappresenta ca. il 60% dell’effettivo totale della popolazione residente permanente straniera e corrisponde a un aumento del numero di cittadini provenienti da Stati dell’UE/AELS pari al 2,3% (anno precedente: 1,8%). Tale aumento va soprattutto ricondotto all’aumento, nettamente più cospicuo, del numero di cittadini tedeschi (+29%) e portoghesi (+19%).

La principale fetta della popolazione residente permanente straniera è costituita come sinora dai cittadini italiani (20,3%), seguiti dai cittadini di Serbia-Montenegro (13,4%), Portogallo (10,6%) e Germania (9,4%).

A fine agosto 2004, stando ai dati del Registro centrale degli stranieri (RCS), l’effettivo dei cittadini stranieri sull’insieme della popolazione residente permanente in Svizzera ammontava al 20,2%. Due terzi circa di questi stranieri beneficiano da almeno dieci anni dello statuto di domiciliati in Svizzera. L’aumento della popolazione residente permanente straniera, pari all’1,7%, è stato leggermente inferiore a quello registrato lo scorso anno (1,8%).