Terza tornata negoziale concernente l'estensione dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone alla Bulgaria e alla Romania

Berna-Wabern. In data odierna si è tenuta a Bruxelles la terza tornata negoziale concernente l'estensione dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone alla Bulgaria e alla Romania. Le delegazioni della Svizzera e dell'Unione europea vi hanno trattato in prima linea la questione della durata della clausola di salvaguardia speciale.

La Bulgaria e la Romania hanno aderito all'UE il 1° gennaio 2007. La Svizzera e l'UE concordano che l'accesso al mercato del lavoro va aperto in maniera graduale e controllata nei confronti di questi due Stati dell'UE. A tal fine sono applicati termini transitori. Durante sette anni sarà possibile mantenere le limitazioni dal profilo del mercato del lavoro (contingenti, priorità degli indigeni, controllo preliminare delle condizioni salariali). Le due delegazioni hanno potuto convenire i punti salienti del regime transitorio. L’inizio del regime transitorio e la questione della durata della speciale clausola di salvaguardia (o clausola valvola) per la Bulgaria e la Romania sono tuttavia ancora oggetto di trattative. Grazie a tale clausola vi sarebbe la possibilità, anche una volta scaduto il regime transitorio, di reintrodurre dei contingenti nei confronti di questi due Stati qualora si verificasse un'immigrazione indesideratamente cospicua. La prossima tornata negoziale si svolgerà in data 12 dicembre in Svizzera.

La delegazione svizzera è presieduta dal Direttore supplente dell'UFM, Dieter Grossen. La delegazione dell'UE è presieduta da Matthias Brinkmann, della Direzione generale Relazioni esterne della Commissione dell'UE.

Ultima modifica 07.11.2007

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