Per la prima volta è stato stipulato un partenariato migratorio con uno Stato africano per rafforzare la cooperazione bilaterale. Sono ad esempio state convenute possibilità di scambi formativi, la lotta comune ai passatori e al traffico di esseri umani e di stupefacenti, l’aiuto al ritorno, la riammissione e la prevenzione della migrazione clandestina. I negoziati sono stati condotti a buon fine il 5 novembre 2010 a Berna.
La politica svizzera in materia di ritorno incentiva la partenza spontanea, ma in caso di irregolarità esegue le decisioni di espulsione passate in giudicato applicando mezzi coercitivi di polizia. L’anno scorso sono partite complessivamente 2 171 persone grazie all’aiuto al ritorno della Confederazione. 130 persone hanno per contro subito un rimpatrio coatto con voli speciali.
Oltre a fatti e cifre in materia di asilo e di stranieri, il rapporto 2010 illustra tra l’altro l’evoluzione della politica integrativa, l’iniziativa espulsione e la politica di contingentamento.
Ultima modifica 26.05.2011