La Confederazione apre un nuovo centro temporaneo per richiedenti l'asilo

Berna. In data odierna l'Ufficio federale della migrazione ha aperto sul passo dello Jaun, in località Boltigen (BE), un centro temporaneo per richiedenti l'asilo in grado di accogliere una cinquantina di persone. La decisione di adibire questo alloggio dell'esercito a centro per nuovi richiedenti l'asilo si fonda su una convenzione tra il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) e il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). L'idea è di prepararsi a fronteggiare picchi improvvisi di nuove domande d'asilo.

Per sgravare i Cantoni e potenziare i Centri di registrazione e procedura, l'Ufficio federale della migrazione (UFM) si è prefisso di predisporre, entro la sfera di competenza della Confederazione, nuovi posti letto per il settore dell'asilo. Grazie all'apertura di centri supplementari per accogliere i richiedenti l'asilo sarà possibile fronteggiare in maniera ottimale e trattare in priorità le domande d'asilo che oltrepassano le aspettative. Per quanto possibile occorre fare in modo che i richiedenti l'asilo tenuti a lasciare la Svizzera al termine della procedura d'asilo non vengano attribuiti ai Cantoni.

Data la situazione eccezionale che regna attualmente nell'Africa settentrionale, con il conseguente aumento dell'afflusso di migranti verso l'Italia meridionale, non si può escludere un ulteriore aumento del numero di richiedenti l'asilo in Svizzera.

L'UFM è tuttora in contatto con i Governi cantonali nell'intento di aprire ulteriori centri per richiedenti l'asilo e di accrescere così considerevolmente il numero di posti supplementari. In tale contesto sta valutando concretamente diversi oggetti.