Il partenariato in materia di migrazione è la cornice che racchiude una cooperazione in tutti gli aspetti della realtà migratoria, con le sue le opportunità e le sue sfide. Oltre a questioni inerenti al controllo della migrazione, questo approccio abbraccia anche le cause della pressione migratoria e la possibile cooperazione economica.
L’accordo di cooperazione in materia di migrazione s’iscrive nella scia di pertinenti accordi bilaterali già conclusi e disciplina le condizioni d’entrata, di dimora e di ritorno. Contiene disposizioni di base concernenti la promozione del ritorno volontario e le modalità del ritorno forzato nello Stato d’origine.
La parafa dei predetti accordi da parte dell’Ambasciatore tunisino in Svizzera, Hafedh Béjar, e dell’Ambasciatore straordinario per la cooperazione internazionale in materia di migrazione presso il Dipartimento federale degli affari esteri DFAE, Eduard Gnesa, pone fine ai negoziati svolti dal mese di gennaio nel contesto del dialogo migratorio tunisino-svizzero. Prossimamente gli accordi parafati saranno sottoposti al Consiglio federale per approvazione, dopodiché si procederà alla firma formale.
Ultima modifica 28.03.2012