Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di elaborare entro la fine del 2012 un avamprogetto da sottoporre a consultazione concernente la modifica della legge sull’asilo e possibili misure di accelerazione. A fine gennaio 2012 è stato istituito un Gruppo congiunto Confederazione / Cantoni composto di rappresentanti di CDOS, CDCGP e DFGP e presieduto di concerto dal presidente della CDCGP e consigliere di Stato, Hans-Jürg Käser, e dal direttore dell’UFM, Mario Gattiker. Il gruppo di lavoro presenta ora un rapporto intermedio.
Centri di procedura: i principali soggetti riuniti in un unico luogo
Il gruppo di lavoro giunge alla conclusione che l’accelerazione procedurale perseguita potrà essere conseguita solo se i soggetti più rilevanti (richiedenti l’asilo, collaboratori responsabili per la procedura d’asilo, rappresentanti legali) saranno presenti in un unico luogo. Una distanza troppo cospicua impedirebbe una procedura chiaramente strutturata sotto il profilo cronologico e provocherebbe un maggior onere organizzativo.
Per un’organizzazione ottimale occorrono centri di procedura di una data entità; centri molto grandi secondo il modello olandese sono difficilmente realizzabili in Svizzera. Sarebbe più logico predisporre i centri di procedura sviluppando i centri di registrazione e procedura esistenti. Occorre altresì vagliare l’eventualità di allestire speciali centri di attesa per determinati casi Dublino oppure alloggi separati per renitenti. Il gruppo di lavoro ritiene che le disposizioni legali vigenti non consentono di adottare rapidamente soluzioni praticabili nel settore dell’alloggio. È pertanto unanime nel postulare l’urgenza di nuove basi legali.
Procedura cadenzata
La procedura ordinaria dev’essere svolta secondo uno scadenzario prestabilito (procedura cadenzata). Il gruppo di lavoro propone l’introduzione di una fase preparatoria e di una verifica sistematica dei documenti. Ciò presuppone una tutela giurisdizionale completa e gratuita. Laddove è possibile eseguire l’allontanamento dal centro di procedura, la competenza deve spettare al Cantone che ospita il centro. Il ritorno volontario va incoraggiato grazie a una consulenza individuale in vista del ritorno. Le misure d’accelerazione tuttora realizzabili vanno attuate quanto prima (p. es. miglioramento del supporto informatico all’espletamento delle pratiche, e-Dossier, chiarezza per quanto riguarda la cronologia degli iter procedurali).
Rapporto tra misure d’accelerazione e revisione del settore dell’asilo
La revisione della legge sull’asilo in corso anticipa molte delle modifiche di legge necessarie per ristrutturare il settore dell’asilo. Ciò vale in particolare per i settori dell’accelerazione procedurale, della procedura di ricorso e della protezione giuridica. Le disposizioni relative al finanziamento in vista di contribuire alle spese nei settori della sicurezza e dell’occupazione di manodopera sostenute dai Cantoni che ospiteranno i centri di procedura, da un lato, e il finanziamento dei posti di carcerazione, dall’altro, miglioreranno sia la procedura sia l’esecuzione.
Non è ancora stata definita l’entrata in vigore della revisione della legge sull’asilo in corso, né si sa per il momento quale sarà la sua evoluzione per quanto riguarda determinati punti importanti. Il gruppo di lavoro non ritiene opportuno ultimare la revisione della legge sull’asilo in corso in concomitanza con la consultazione relativa alla nuova revisione della legge sull’asilo. Occorrerà pertanto adeguare l’agenda conseguentemente.
Tappe successive
Il gruppo di lavoro è incaricato di chiarire, entro metà ottobre, le questioni da approfondire e di elaborare un rapporto finale. Lo scadenzario per le tappe successive sarà presentato verosimilmente in concomitanza con il rapporto finale.
Il gruppo di lavoro propone che le parti coinvolte nel gruppo di lavoro (CDCGP, CDOS, DFGP) convengano i valori di riferimento centrali della ristrutturazione in occasione di una conferenza sull’asilo prevista per il mese di novembre 2012. In seguito occorrerà testare quanto prima la ristrutturazione nel quadro di un progetto pilota.
Ultima modifica 02.07.2012
