Anche in novembre, il principale Paese di provenienza è stata l’Eritrea con 295 domande (−49 domande, −14,2%), seguita dalla Nigeria con 289 domande (+54 domande, +23%), dalla Tunisia con 189 (−23 domande, −10,8%), per la prima volta anche dall’Afghanistan con 160 (+54 domande, +50,9%) e, infine, dalla Siria con 136 (−25 domande, −15,5%).
Dall’introduzione della procedura di 48 ore, il 20 agosto 2012, le domande di cittadini di Stati europei esentati dall’obbligo del visto permane a livelli bassi: dalla Serbia sono state registrate 34 domande (−91,7% rispetto alle 410 domande di agosto), dalla Bosnia e Erzegovina 33 (−66,0% rispetto alle 97 di agosto) e dalla Macedonia 11 (−95,7% rispetto alle 258 di agosto). Grazie a questo calo delle domande in provenienza da Stati balcanici sicuri (ossia esenti da pericolo di persecuzioni), i centri di registrazione e procedura della Confederazione non sono più sovraccarichi.
Domande liquidate
Nel 2012 l’Ufficio federale della migrazione ha liquidato un numero nettamente maggiore di domande d’asilo. Nel mese di novembre sono state liquidate 2123 domande (+27,3% rispetto alle 1668 del novembre 2011). Questo aumento va ricondotto principalmente al personale supplementare e al trattamento mirato delle domande scarsamente motivate.
Partenze
Anche il numero di partenze permane a livelli elevati: nel novembre 2012 1196 persone hanno lasciato la Svizzera per via aerea sotto il controllo delle autorità. Complessivamente, nel 2012 le partenze sono state 12 674, ossia 3213 in più rispetto all’intero 2011 (+34,0%).
Documenti
- Asylstatistik November 2012 (PDF, 295 kB, 11.12.2012)
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Statistique en matière d’asile novembre 2012 (PDF, 297 kB, 11.12.2012)
(Questo documento non è disponibile in italiano)
Ultima modifica 11.12.2012