A fine dicembre 2012, l’effettivo della popolazione residente permanente straniera proveniente da Paesi terzi (Stati non membri dell’UE/AELS) era di 630 420 persone (2011: 625 094). Questa evoluzione è il risultato del sistema d’ammissione binario applicato dalla Svizzera, secondo cui in provenienza da Stati non membri dell’UE/AELS è reclutata in prima linea manodopera specializzata o particolarmente qualificata.
Nel 2012 sono immigrate in Svizzera 143 783 persone, ossia lo 0,9 per cento in più rispetto all’anno precedente (142 471). Con 65 858 stranieri in partenza (2011: 64 038), anche l’emigrazione ha registrato un lieve aumento (+2,8%).
Alla fine del 2012, il gruppo di immigrati più cospicuo in Svizzera era costituito dagli Italiani (294 359), seguiti dai Tedeschi (285 379), dai Portoghesi (238 432), dai Francesi (103 929) e dai Serbi (94 851).
Per quanto concerne i nuovi immigrati, il gruppo che ha registrato l’aumento più cospicuo dei propri effettivi è costituito dai Portoghesi (+14 261), seguiti dai Tedeschi (+8551), dai Kosovari (+7319), dai Francesi (+4473) e dagli Italiani (+3813). Viceversa, i Paesi che hanno registrato il maggior calo dell’effettivo dei propri cittadini in Svizzera sono, nell’ordine, la Serbia (−8106), la Croazia (−995), lo Sri Lanka (−645), la Turchia (−621) e la Bosnia e Erzegovina (−593). Queste cifre confermano la tendenza registrata negli ultimi anni.
La statistica degli stranieri allegata fornisce ulteriori informazioni sullo stato attuale della popolazione residente permanente straniera in Svizzera.
Ultima modifica 08.02.2013