Statistica sull’asilo per il primo trimestre 2013

Berna. Nei primi tre mesi del 2013 sono state registrate in Svizzera 5759 domande d’asilo, ossia il 9,6 per cento in meno rispetto all’ultimo trimestre del 2012. Questo calo è dovuto, da un lato, alla diminuzione degli sbarchi sulle coste dell’Europa meridionale e, dall’altro, ai provvedimenti adottati lo scorso anno dall’Ufficio federale della migrazione (UFM) per evitare domande d’asilo palesemente infondate. La pressione migratoria resta tuttavia alta.

Nel primo trimestre 2013 sono state depositate in Svizzera 5759 domande d’asilo, il che ha segnato una diminuzione del 9,6 per cento (−612 domande) rispetto al trimestre precedente e del 19,5 per cento rispetto al primo trimestre 2012. Diverse misure hanno concorso a questa diminuzione, come per esempio l’introduzione della procedura in 48 ore per i richiedenti l’asilo degli Stati europei esentati dall’obbligo del visto e la nuova prassi per le domande multiple Dublino.

I principali Paesi di provenienza sono stati la Nigeria (682 domande), la Tunisia (640) e l’Eritrea (545). Rispetto all’ultimo trimestre 2012, le domande in provenienza dall’Eritrea sono calate del 37 per cento circa (−316 domande). In aumento, invece, quelle in provenienza da Nigeria e Tunisia (rispettivamente +8 e +97 domande).

Nei primi tre mesi dell’anno si sono potute liquidare in prima istanza 6180 domande d’asilo, ossia 175 (o il 2,9 per cento) in più rispetto al trimestre precedente. A fine marzo si registravano 18 885 domande d’asilo in giacenza in prima istanza.

Durante il primo trimestre 2013, 3508 persone rientranti nel settore dell’asilo hanno lasciato la Svizzera o ne sono state allontanate, ossia il 7,2 per cento in più rispetto al primo trimestre 2012. Di queste persone, 1129 sono state trasferite nello Stato Dublino competente nell’ambito della procedura Dublino.

Ultima modifica 11.04.2013

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