In giugno sono state registrate 2234 nuove domande di asilo, 554 o il 33 per cento in più rispetto a maggio. Nel secondo trimestre il numero di domande ha quindi raggiunto quota 5384, in crescita del 10 per cento ossia di 490 domande rispetto al trimestre precedente. L’aumento è riconducibile al numero crescente di sbarchi nell’Italia meridionale, dovuti alle crisi imperversanti in varie regioni, ai limiti posti alla sorveglianza delle coste libiche e all’operazione umanitaria "Mare Nostrum" della marina italiana. Accanto alla Svizzera, anche numerosi altri Paesi europei hanno registrato aumenti paragonabili o maggiori delle domande.
I principali Paesi di provenienza erano l’Eritrea, la Siria e lo Sri Lanka (risp. 1678, 1055 e 214 domande). Rispetto al primo trimestre del 2014, le domande di cittadini eritrei si sono triplicate (+1166 domande), mentre il numero di domande presentate da persone provenienti dalla Siria e dallo Sri Lanka è in calo (risp. 133 e 48 domande in meno).
Tra aprile e giugno 2014 sono state sbrigate in prima istanza 6615 domande, pari a un calo di 271 unità o del 4 per cento rispetto al trimestre precedente. A fine giugno erano pendenti in prima istanza 15 892 domande, ossia 882 in meno rispetto al trimestre precedente (-5 %).
Nel periodo in rassegna hanno lasciato la Svizzera o sono state rimpatriate 2320 persone, ossia il 5 per cento in meno rispetto al trimestre precedente (2440). 678 di esse sono state trasferite nello Stato competente con procedura Dublino.
Ultima modifica 14.07.2014