Statistica sull’asilo 2014

Berna. Nel 2014 sono state presentate in Svizzera 23 765 domande d’asilo, poco meno dell’11 per cento in più rispetto all’anno precedente. Quest’evoluzione è stata determinata dai numerosi focolai di crisi e conflitti nella regione mediterranea e sul continente africano e dal connesso, forte numero di migranti giunti illegalmente in Italia via mare. Il numero di richiedenti l’asilo è aumentato in maniera ragguardevole in tutta Europa. La proporzione della Svizzera si è attestata al 4 per cento. Il principale gruppo di richiedenti l’asilo è stato quello degli Eritrei, seguiti da Siriani e Srilankesi.

Nel 2014 il numero di persone approdate in Italia e in altri Stati mediterranei è cresciuto in maniera ragguardevole. Soltanto nell’Italia meridionale si sono avuti oltre 170 000 sbarchi – il quadruplo rispetto al 2013. Ciò ha avuto ripercussioni concrete sulla migrazione in tutta Europa e quindi anche in Svizzera. Lo scorso anno si sono avute in Europa tante domande d’asilo quante non se ne erano più registrate dagli inizi degli anni 1990. Rispetto all’insieme dell’Europa, la Svizzera ha registrato un aumento moderato.

Nel 2014, 23 765 persone hanno chiesto asilo in Svizzera, 2300 in più rispetto al 2013 (+11%). In Europa il numero delle domande d’asilo è salito del 35 per cento, passando dalle circa 444 000 registrate nel 2013 a circa 600 000 nel 2014. La proporzione delle domande presentate in Svizzera rispetto all’insieme dell’Europa è invece scesa, passando dal 4,8 per cento nel 2013 al 4 per cento nel 2014.

L’Eritrea principale Stato di provenienza

La maggior parte delle persone che nel 2014 hanno chiesto asilo in Svizzera proveniva dall’Eritrea. Si è trattato di 6923 persone, ossia 4360 in più rispetto all’anno precedente (+170%). Questo aumento è direttamente connesso all’evoluzione degli sbarchi in Italia meridionale, il cui apice è stato raggiunto nei mesi estivi. In giugno, luglio e agosto la Svizzera ha registrato oltre 1000 nuovi richiedenti l’asilo eritrei al mese, dopodiché gli arrivi sono nettamente calati. In dicembre sono stati registrati soli 185 nuovi richiedenti l’asilo eritrei.

Il secondo maggior gruppo di richiedenti è stato quello dei cittadini siriani, con 3819 domande (+1918 domande, +101%). Questa forte affluenza è dovuta al perdurare del conflitto in e attorno alla Siria. Al terzo posto troviamo i cittadini dello Sri Lanka con 1277 domande (+87%). Il loro aumento va ricondotto in primis al perdurare della difficile situazione in questo Stato di provenienza; la politica svizzera in materia d’asilo tiene conto di questo fatto e nel 2014 è stata adeguata conseguentemente.

Più domande d’asilo evase in prima istanza

Nel 2014, l’Ufficio federale della migrazione ha evaso in prima istanza 26 715 domande d’asilo, 2749 in più (+12%) rispetto al 2013. 6199 persone hanno ottenuto asilo (+96%), il che corrisponde a una quota di riconoscimento (concessione dell’asilo) di poco meno del 26 per cento (2013: 15%).

La quota di protezione (proporzione di concessioni dell’asilo e ammissioni provvisorie in virtù di decisioni di prima istanza) si è attestata, nel 2014, a quota 58 per cento (2013: 30%). Questo aumento è dovuto al fatto che la maggior parte dei richiedenti l’asilo vivono situazioni di guerra e persecuzione e soddisfano pertanto i requisiti legali per essere ammessi in Svizzera. A ciò si aggiunge un calo delle domande d’asilo manifestamente infondate rispetto all’insieme delle domande d’asilo.

Ulteriore calo delle domande d’asilo nel mese di dicembre

Nel dicembre 2014, a fronte delle condizioni climatiche, il numero di sbarchi in Italia meridionale è continuato a diminuire, confermando la tendenza verso il basso già osservata in ottobre e novembre. Simultaneamente, il numero di domande d’asilo in Svizzera, in particolare di cittadini eritrei, è sceso dell’11 per cento. In dicembre 2014 sono state presentate in Svizzera 1514 domande d’asilo – di cui 203 da cittadini siriani.

Ultima modifica 22.01.2015

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