Agenda Integrazione Svizzera: siglate le convenzioni aggiuntive tra la SEM e i Cantoni
Berna-Wabern, 06.01.2020 - La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha stipulato con ciascun Cantone una convenzione aggiuntiva per l’attuazione dell’Agenda Integrazione Svizzera. L’obiettivo dell’Agenda è un’integrazione più celere dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente nel mercato del lavoro svizzero. La SEM ha versato per la prima volta ai Cantoni la somma forfettaria maggiorata a favore dell’integrazione.
La SEM ha approvato gli assetti cantonali per l’attuazione dell’Agenda Integrazione Svizzera e ha firmato con loro i complementi alla convenzione sui programmi cantonali d’integrazione 2018-2021. In questi assetti i Cantoni definiscono le modalità secondo cui intendono perseguire gli obiettivi formulati dall’Agenda Integrazione Svizzera (AIS), obiettivi che erano stati convenuti nella primavera 2018 dalla Confederazione e dai Cantoni in vista di un’integrazione più celere dei rifugiati riconosciuti e delle persone ammesse provvisoriamente nel mercato del lavoro, negli istituti di formazione e nella società. In compenso il Consiglio federale ha deciso di aumentare la somma forfettaria unica versata ai Cantoni a favore dell’integrazione da franchi 6000, a franchi 18 000 a persona. Dall’inizio di maggio alla fine di novembre 2019 la Confederazione ha versato ai Cantoni, a tale titolo, complessivamente 121,4 milioni di franchi.
I Cantoni avevano sottoposto alla SEM i loro assetti di applicazione dell’AIS nella primavera 2019. La SEM costata che i Cantoni consentono grossi sforzi per potenziare l’efficacia della promozione dell’integrazione. Gli assetti sono di buona qualità e attuano gli obiettivi e i parametri di riferimento definiti congiuntamente dalla Conferenza dei Governi cantonali (CdC) e dalla SEM.
In alcuni Cantoni la gestione continua dei casi, elemento vincolante dell’AIS, è tuttora in fase di sviluppo allo scopo di evitare procedure e tempi d’attesa inutili e di poter definire individualmente le misure integrative. Tra queste misure figurano ad esempio offerte informative sui diritti e gli obblighi in Svizzera nonché corsi per acquisire competenze di base, in vista di preparare i giovani stranieri ammessi provvisoriamente e i giovani rifugiati riconosciuti ad accedere alla formazione professionale di base.
Un ulteriore campo d’attività è la promozione linguistica dei bambini prima che accedano alla scuola dell’obbligo. L’AIS amplia l’offerta di promozione linguistica destinata a questo gruppo target. Tuttavia, per poter raggiungere tutti i bambini occorrono ancora sforzi supplementari.
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Segreteria di Stato della migrazione
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Ultima modifica 10.06.2024