Iniziativa popolare "Contro l’edificazione di minareti"

Votazione popolare del 29 novembre 2009

Il 29 novembre 2009 il Popolo e i Cantoni hanno accettato l’iniziativa popolare "Contro l’edificazione di minareti", che introduce nella Costituzione federale un divieto di costruire minareti. Il Consiglio federale e il Parlamento avevano raccomandato di respingere l’iniziativa in quanto contraria ai diritti umani internazionalmente garantiti e ai principi costituzionali svizzeri.

Risultati ufficiali


  • Partecipazione: 53,76%
  • Totale: 2'669'450
  • Sì: 1'535'010 (57,5%)
  • No: 1'13'440 (42,5%)

Conferenze stampa

Conferenza stampa del 29 novembre 2009

29.11.2009

Approvata l'iniziativa popolare «Contro l’edificazione di minareti»

La maggioranza dei cittadini svizzeri e dei Cantoni ha approvato l'iniziativa popolare «Contro l'edificazione di minareti». In Svizzera sarà quindi vietato costruire nuovi minareti. Il Consiglio federale rispetta questa decisione. L'esito della votazione non ha effetto sui quattro minareti già esistenti e l'edificazione di moschee continua a essere possibile. Anche in futuro in Svizzera i musulmani potranno quindi coltivare il proprio credo religioso praticandolo individualmente o in comunità.

29.11.2009

Conferenza stampa del Consiglio federale sulla votazione del 29 novembre 2009

Discorso della consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf del 29 novembre 2009, Centro media di Palazzo federale. Vale il testo parlato.


Conferenza stampa del 15 ottobre 2009

15.10.2009

Conferenza stampa del Consiglio federale sull’iniziativa popolare "Contro l’edificazione di minareti"

Discorso della Consigliera federale Widmer-Schlumpf del 15 ottobre 2009, Centro media del Palazzo federale. Vale il testo parlato.

Link

27.08.2008

Il Consiglio federale è contrario all’iniziativa anti-minareti; Approvato il messaggio concernente l’iniziativa popolare "Contro l’edificazione di minareti"

L’iniziativa popolare "Contro l’edificazione di minareti" è formalmente riuscita ed è valida, ma viola taluni diritti umani garantiti su scala internazionale ed è contraria ad alcuni valori essenziali della Costituzione federale. Un divieto del genere metterebbe a repentaglio la pace religiosa senza peraltro impedire la divulgazione di tesi islamiste e fondamentaliste. Nel messaggio approvato mercoledì il Consiglio federale propone pertanto al Parlamento di sottoporre l’iniziativa al voto del Popolo senza controprogetto, raccomandando di respingerla.

Ultima modifica 29.11.2009

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