Cooperare per individuare meglio le vittime e perseguire penalmente i criminali
La tratta di esseri umani è un reato che non si ferma ai confini. Gli atti di violenza non sono necessariamente commessi in un solo Paese, così come gli autori e le vittime possono provenire dall’estero. La cooperazione tra le autorità svizzere ed estere, nonché con le organizzazioni non governative presenti sul posto riveste pertanto un ruolo indispensabile.
![Il bus informativo sulla tratta di esseri umani davanti al Kornhaus a Berna.](/fedpol/it/home/kriminalitaet/menschenhandel/kooperation/_jcr_content/par/multicolumn/items/0/column/textimage/image.imagespooler.jpg/1592834074691/588.1000/kooperation-national.png)
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Collaborazione nazionale
La più grande sfida della tratta è l'identificazione delle vittime. In questo processo di identificazione, la cooperazione di tutti gli attori coinvolti (polizia cantonale, autorità cantonali giudiziarie e ONG) è indispensabile.
![Le polizie cantonali possono partecipare ad azioni congiunte ad esempio con Europol.](/fedpol/it/home/kriminalitaet/menschenhandel/kooperation/_jcr_content/par/multicolumn/items/1/column/textimage/image.imagespooler.jpg/1592834074131/588.1000/kooperation-international.png)
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Cooperazione internazionale di polizia
La tratta di esseri umani è un reato che non si ferma ai confini. La cooperazione tra autorità straniere e attori coinvolti è indispensabile.
Ultima modifica 08.06.2020