Firmato un accordo sullo scambio di giovani professionisti tra la Svizzera e il Brasile

Berna. La Svizzera e il Brasile hanno firmato un accordo relativo allo scambio di giovani professionisti. I giovani professionisti svizzeri e brasiliani possono così ottenere un permesso in via agevolata al fine di assumere per un tempo limitato nell’altro Paese un impiego nella professione appresa, allo scopo di perfezionare le proprie conoscenze professionali.

L'accordo è stato firmato ieri sera (ora locale) a Brasilia dal ministro degli esteri brasiliano Antonio Patriota e dal capo del Dipartimento federale dell'economia, il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann, nel quadro della missione economica del consigliere federale in Sudamerica.

L'accordo si applica ai giovani professionisti che, avendo portato a termine da non oltre due anni una formazione superiore o professionale nel settore richiesto o una formazione post-laurea, desiderano perfezionare le proprie conoscenze professionali e linguistiche nello Stato partner. Sono ammessi giovani professionisti di età tra i diciotto e i trentacinque anni. L'assunzione deve avvenire nel quadro delle specifiche conoscenze professionali o tecniche acquisite. Il permesso di dimora e di lavoro è accordato per 12 mesi al massimo, sempreché l'interessato abbia trovato un impiego nello Stato partner. In Svizzera il rilascio dei permessi compete all'Ufficio federale della migrazione (UFM).

Entrata in vigore previo scambio di note

L'accordo entra in vigore ed è applicabile previo scambio di note tra le parti contraenti. Mediante questa formalità diplomatica le parti s'informano dell’avvenuto espletamento delle procedure previste dal proprio ordinamento interno in vista dell'entrata in vigore dell'accordo.

La Svizzera ha firmato accordi relativi allo scambio di giovani professionisti con: Argentina, Australia, Canada, Cile, Filippine, Giappone, Monaco, Nuova Zelanda, Russia, Sudafrica, Ucraina e USA. La Svizzera ha firmato siffatti accordi anche con diversi Stati dell'UE, tuttavia, viste le migliori condizioni offerte dall'Accordo sulla libera circolazione delle persone tra la Svizzera e l'UE, questi accordi non sono più applicati.

Obiettivo dell'accordo

L'accordo è finalizzato ad agevolare ai giovani professionisti l'ottenimento di un'autorizzazione di lavoro in un altro Stato. Ciò consente loro di acquisire competenze professionali e linguistiche che concorrono al loro sviluppo personale e migliorano la loro collocabilità sul mercato del lavoro.

Dalla conclusione del primo accordo sullo scambio di tirocinanti (con il Belgio nel 1936) oltre 40 000 giovani professionisti svizzeri hanno effettuato soggiorni di lavoro all'estero e oltre 58 000 giovani professionisti stranieri hanno beneficiato della medesima possibilità in Svizzera.

Ultima modifica 14.10.2011

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