In molte regioni del mondo la migrazione Sud-Sud rappresenta la forma più importante di mobilità umana. La ricerca di prospettive economiche migliori è spesso il motore di tali movimenti migratori. Benché in diverse regioni dell’emisfero sud esistano accordi quadro per la promozione della libera circolazione delle persone, questo flussi migratori sono perlopiù caratterizzati dall’irregolarità e di conseguenza i migranti non beneficiano di diritti e di protezione.
La conferenza organizzata da Nigeria e Svizzera ha fornito l’occasione per affrontare il tema della migrazione della manodopera da diverse angolature, discutere delle potenzialità per lo sviluppo che essa racchiude e procedere a uno scambio di esperienze concrete. Inoltre, è servita a instaurare un clima di fiducia tra gli Stati, a creare una rete di specialisti e ad armonizzare le diverse posizioni al di là dei confini nazionali. Le discussioni hanno aiutato a capire meglio la complessità della questione e consentito di illustrare ai partecipanti, con la presentazione di prassi concrete, in quale modo sia possibile elaborare strategie coerenti per regolamentare in modo efficace e vantaggioso la migrazione della manodopera. Infine, la conferenza ha offerto anche l’appiglio per una discussione sul ruolo degli attori coinvolti nell’ambito della migrazione della manodopera, come ad esempio le organizzazioni non governative, i sindacati, le associazioni di datori di lavoro e le organizzazioni internazionali.
L’incontro si inserisce in una serie di 14 conferenze a tema organizzate in tutto il mondo dal Forum mondiale su migrazione e sviluppo (GFMD), attualmente presieduto dalla Svizzera. Il GFMD formula raccomandazioni concrete destinate ad aiutare i governi a migliorare le politiche e prassi da essi seguite nei riguardi degli Stati di accoglienza, di transito e di partenza, nonché nei confronti dei migranti stessi. I principali risultati dei vari incontri confluiranno, unitamente ai risultati degli altri incontri tematici tenuti in tutto il mondo, nel dibattito finale del Forum organizzato dalla presidenza svizzera e previsto per inizio dicembre.
Questa iniziativa è peraltro una delle numerose attività intraprese dalla Svizzera e dalla Nigeria dopo aver instaurato un partenariato migratorio a inizio anno. Tale partenariato spiana la via a una collaborazione globale e intensificata nel campo della migrazione, che va a beneficio di entrambi i Paesi.
Ultima modifica 18.10.2011