La Svizzera sosterrà maggiormente la Grecia nel settore dell’asilo

Il Segretario di Stato Mario Gattiker e il Capo dell’aiuto umanitario Manuel Bessler si trovano attualmente in Grecia per un viaggio di servizio. Hanno incontrato ad Atene il nuovo ministro greco della migrazione, Notis Mitarakis, con cui hanno convenuto di portare avanti e di ampliare il sostegno della Svizzera alle autorità greche nel settore dell’asilo. Oltre allo sviluppo del sistema dell’asilo, l’obiettivo è concentrarsi sull’aiuto umanitario rapido, sulla promozione del ritorno volontario e sulla protezione dei richiedenti l’asilo vulnerabili.

Attualmente in Grecia vi sono più di 110 000 migranti e rifugiati, decine di migliaia dei quali a Lesbos e su altre isole. Registrare e alloggiare questi richiedenti l’asilo e trattare le loro domande rappresenta una grande sfida per le autorità greche. In questa situazione la Svizzera è pronta a rafforzare ulteriormente il suo sostegno per l’ammissione e l’alloggio dei migranti nei settori umanitario e dell’asilo. Il Segretario di Stato Mario Gattiker ha convenuto oggi in un incontro con il ministro greco della migrazione Notis Mitarakis che i due Paesi elaboreranno insieme proposte di misure volte anche a permettere alle autorità greche di meglio gestire la migrazione.
È ipotizzabile l’invio di esperti supplementari per aiutare a registrare e identificare i richiedenti l’asilo, ad attuare la nuova procedura d’asilo o a sorvegliare e amministrare le frontiere greche. Inoltre sono al vaglio misure supplementari di aiuto umanitario.

Integrare gli attuali progetti in Grecia

Dal 2015 la Svizzera ha sostenuto la Grecia in diversi settori con misure per un importo pari a circa sette milioni di franchi. La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) ha ad esempio fornito ai centri di ammissione sulle isole greche tende, letti, coperte, medicinali ed equipaggiamenti medici di base; inoltre ha finanziato progetti di ricongiungimento familiare, di assistenza ai richiedenti l’asilo minorenni particolarmente vulnerabili e non accompagnati e di protezione delle donne nei centri di ammissione. L’Amministrazione federale delle dogane (AFD) mette regolarmente a disposizione esperti per gli interventi Frontex a sostegno dell’amministrazione greca delle frontiere.

La SEM ha finanziato un secondo centro per minorenni non accompagnati

La SEM ha poi contribuito a progetti per garantire il ritorno sicuro dei migranti irregolari. Inoltre, ha sostenuto l’associazione non governativa ZEUXIS che gestisce un centro diurno per famiglie e un centro di ammissione per richiedenti l’asilo minorenni non accompagnate (RMNA) nelle vicinanze di Atene; ZEUXIS sta progettando di aprire un secondo centro per RMNA di sesso maschile. Il Segretario di Stato Mario Gattiker firmerà domani una nuova convenzione con ZEUXIS durante la visita del centro esistente. Inoltre la SEM ha proposto di esaminare nell’ambito del sistema Dublino l’ammissione dalla Grecia di RMNA con legami familiari in Svizzera. Nel quadro del programma di ricollocazione dell’UE la Svizzera ha già ammesso dal 2015 579 richiedenti l’asilo che si trovavano in Grecia.

Il ministro della giustizia Karin Keller-Sutter ha inoltre vivamente sollecitato la Commissione europea a sviluppare un piano d’azione per la Grecia in considerazione della difficile situazione umanitaria.


All’attenzione delle redazioni:
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Ultima modifica 10.02.2020

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