Seconda tornata negoziale sull’estensione dell’accordo di libera circolazione con l’UE

(Comunicato IMES)
Basilea. Si è oggi tenuta a Basilea la seconda tornata negoziale sull’estensione dell’accordo di libera circolazione ai dieci nuovi Stati membri dell’UE. Le delegazioni della Svizzera e dell’Unione europea hanno esaminato soprattutto la questione dei termini transitori con i quali verrà introdotta gradualmente e in modo controllato la libera circolazione dei cittadini dei nuovi Paesi. La prossima tornata negoziale si terrà il 20 ottobre a Bruxelles.

Nel corso dell’incontro odierno le due delegazioni hanno esposto nel dettaglio le rispettive posizioni. La prima tornata, tenutasi il 16 luglio a Bruxelles, era servita a un primo chiarimento. La Svizzera ha ribadito che l’accesso al mercato del lavoro svizzero sarà aperto soltanto gradualmente anche nei confronti dei nuovi Stati membri dell’UE. Anche l’UE consente del resto ai membri attuali di mantenere per sette anni al massimo, nei confronti dei nuovi Stati membri, le restrizioni all’ammissione volte a proteggere il mercato del lavoro nazionale.

A seguito dell’allargamento dell’UE, la Svizzera estenderà ai mercati emergenti dei nuovi Stati membri dell’UE anche gli altri accordi bilaterali. Il mercato interno dell’UE conterà quindi circa 450 milioni di persone. Ciò costituisce una svolta importante e un’opportunità per l’economia svizzera, cui si aprono, grazie all’estensione dell’accordo sulla libera circolazione, interessanti prospettive di reclutamento della manodopera qualificata ed ausiliaria. La delegazione svizzera è presieduta da Dieter Grossen, vicedirettore dell’IMES, mentre la delegazione dell’UE è guidata da Matthias Brinkmann, membro della Direzione generale delle Relazioni esterne della Commissione europea.

Ultima modifica 10.09.2003

Inizio pagina

Contatto

Informazione e comunicazione SEM
Quellenweg 6
CH-3003 Berna

Stampare contatto

https://www.sem.admin.ch/content/sem/it/home/aktuell/news/2003/2003-09-10.html