Notevole aumento delle domande d’asilo

Berna. Nel 2011 il numero di domande d’asilo è aumentato del 45 per cento circa, raggiungendo le 22 551 unità. Si tratta dell’afflusso più cospicuo dal 2002 a oggi. Il principale Paese di provenienza è stata l’Eritrea, con 3 356 domande, seguita da Tunisia (2 574) e Nigeria (1 895). Questo forte incremento del numero di richiedenti l’asilo va soprattutto ricondotto alla crisi che ha scosso l’Africa settentrionale e alla rotta migratoria che dal marzo 2011 ha aperto il passaggio verso l’Europa.

Nel 2011 sono state evase in prima istanza 19 467 domande d’asilo, ossia 1 223 in meno (- 5.9 %) rispetto al 2010. È stato concesso asilo a 3 711 persone (2010: 3 449, +7.6 %). La quota di riconoscimento (concessione dell’asilo) è stata del 21.0 per cento e ha segnato un aumento del 17.7 per cento rispetto al 2010.

Nel periodo in esame è stato possibile trasferire 3 621 richiedenti l’asilo allo Stato Dublino competente. L’anno precedente era stato possibile trasferirne 2 722. Viceversa, nel quadro della procedura Dublino sono state trasferite in Svizzera 482 persone. Pertanto, grazie all’accordo Dublino, la Svizzera ha potuto sinora trasferire molte più persone verso altri Stati Dublino di quante ne abbia dovute prendere in carico.

Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2011, 9 461 persone hanno lasciato la Svizzera per via aerea sotto la sorveglianza delle autorità, con un incremento superiore al 17 per cento rispetto all’anno precedente (2010: 8 059 partenze).

I richiedenti l’asilo tunisini non hanno praticamente nessuna chance di rimanere in Svizzera. Lo scorso anno, 324 di loro sono tornati spontaneamente in patria. Durante i disordini che hanno scosso l’Africa settentrionale sono stati sospesi i rinvii coatti verso quella regione. Nel dicembre 2011 è stato svolto il primo volo speciale a destinazione della Tunisia dopo l’interruzione.

Ultima modifica 19.01.2012

Inizio pagina

https://www.sem.admin.ch/content/sem/it/home/aktuell/news/2012/2012-01-19.html