Programma federale "Misure di sostegno per le persone con statuto di protezione S" (Programma S)

Il 12 marzo 2022, il Consiglio federale ha attivato lo statuto di protezione S per le persone che chiedono protezione provenienti dall'Ucraina. Per garantire che le persone interessate possano trovare rapidamente un lavoro, accedere alla formazione e partecipare alla vita sociale, la Confederazione ha attuato misure di sostegno a loro favore. Per questo motivo, il 13 aprile 2022 il Consiglio federale ha deciso di lanciare il programma “Misure di sostegno per le persone con statuto di protezione S". Il Programma S è stato prorogato per la prima volta il 9 novembre 2022 e per la seconda volta il 1° novembre 2023.

Le persone che chiedono protezione provenienti dall'Ucraina possono e devono partecipare attivamente alla vita sociale e professionale in Svizzera attraverso misure di integrazione, di formazione e di inserzione nel mercato del lavoro, nonché mantenendo e sviluppando le proprie competenze. Le persone proveniente dall’Ucraine potranno trarre profitto di tali misure anche in vista di un futuro ritorno in patria. Inoltre, la promozione dell’integrazione è utile per queste ultime anche nel caso in cui il soggiorno in Svizzera si protende nel tempo (il cosiddetto approccio "dual intent").

Nell’ambito del Programma S, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) sostiene i Cantoni con un contributo finanziario di 250 franchi al mese per ogni persona con statuto di protezione S (pari a 3000 franchi all'anno per persona). Una volta che queste persone sono state assegnate a un Cantone, l’attuazione del programma S e delle misure di sostegno è fondamentalmente di responsabilità dei Cantoni. Oggi i Cantoni dispongono di strutture e misure corrispondenti nell'ambito dei programmi d’integrazione cantonali (PIC) (sito web PIC).

Sulla base del "Rapporto Programma S - Attuazione delle misure di sostegno per le persone con statuto di protezione S nella primavera 2023" del 27 settembre 2023, la SEM conclude che il Programma S rappresenta uno strumento efficace per promuovere l'integrazione secondo il cosiddetto approccio "dual intent". In generale, i Cantoni prevedono per le persone con statuto di protezione S le stesse strutture, procedure e misure a cui ricorrono per i rifugiati e le persone ammesse provvisoriamente. In virtù dei principi dell’Agenda integrazione svizzera AIS, i Cantoni offrono un sostegno vincolante e personalizzato in base alle esigenze individuali.

Ultima modifica 15.01.2024

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