Asilo: statistica 2022

Berna-Wabern, 13.02.2023 - Nel 2022 sono state presentate in Svizzera 24 511 domande d’asilo, ossia 9583 in più rispetto all’anno precedente (+64,2 %). Per il 2023 la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) prevede, quale scenario più probabile, circa 27 000 (± 3000) nuove domande d’asilo.

Nel 2022, 24 511 persone hanno chiesto asilo in Svizzera, ossia 9583 in più che nel 2021. Questo aumento di più del 60 per cento va ricondotto in prima linea ai motivi seguenti:

  • con la revoca della maggior parte delle restrizioni di viaggio dovute alla pandemia, dalla primavera 2022 in generale è di nuovo più facile viaggiare;
  • la pandemia ha indebolito economicamente numerosi Stati dai quali tradizionalmente provengono o transitano i richiedenti l’asilo che giungono in Europa. La situazione è stata ulteriormente aggravata dall’aumento dei prezzi dovuto alla guerra in Ucraina. Questi due fattori hanno accresciuto la pressione migratoria nei Paesi toccati, spingendo sia i cittadini sia i migranti che già vi risiedevano – talvolta da lungo tempo – a emigrare;
  • a fronte di ciò, lo scorso anno la Turchia, in particolare, ha accresciuto la pressione esercitata sui 3,5 milioni di cittadini siriani e i circa 200 000-300 000 cittadini afgani presenti sul suo territorio, affinché tornassero nel proprio Paese. Questo ha indotto un chiaro aumento della migrazione verso l’Europa durante l’estate 2022;
  • infine, le norme liberali in materia di visti di alcuni Stati hanno agevolato i viaggi verso l’Europa.

Principali Paesi di provenienza

Nel 2022, il principale Paese di provenienza delle persone che hanno chiesto asilo in Svizzera è stato l’Afghanistan con 7054 domande. Di queste, 95 vanno ricondotte a ricongiungimenti familiari, 168 a nascite e 73 a domande multiple. Pertanto, le nuove domande d’asilo presentate da cittadini afgani sono state 6718.

Tra i maggiori Paesi di provenienza nel 2022 figurano anche la Turchia (3788 domande primarie e 1003 domande secondarie), l’Eritrea (426; 1404), l’Algeria (1341; 21) e la Siria (725; 527).

Le persone che presentano una domanda d’asilo primaria lo fanno indipendentemente da altre persone che hanno già chiesto protezione. Una domanda secondaria, al contrario, interviene successivamente a una domanda d’asilo già registrata (p. es. in caso di nascita, ricongiungimento familiare o domanda d’asilo multipla).

Casi liquidati in prima istanza

Nel 2022 la SEM ha liquidato in prima istanza 17 599 domande d’asilo. 4816 persone hanno ottenuto l’asilo, pari a una quota di riconoscimento (concessione dell’asilo) del 30,6 per cento (2021: 37,0 %). La quota di protezione (concessione dell’asilo e ammissione provvisoria successivamente a una decisione di prima istanza) è stata pari al 59,0 per cento (2021: 60,7 %). Il numero di casi pendenti in prima istanza è aumentato di 7801 unità rispetto all’anno precedente, attestandosi a quota 12 239.

Partenze

Nel 2022, 8333 persone hanno lasciato volontariamente la Svizzera (2021: 973). 1820 persone sono state allontanate verso il loro Paese d’origine o verso un Paese terzo (2021: 1655), 1314 verso uno Stato Dublino (2021: 1127 persone). Globalmente il numero di partenze è dunque aumentato del 205,4 per cento rispetto al 2021.

Reinsediamento

Nel quadro del programma di reinsediamento, nel 2022 sono entrate in Svizzera 641 persone (2021: 1050). Si tratta soprattutto di cittadini siriani, afgani e sudanesi.

Ogni due anni il Consiglio federale definisce un programma di reinsediamento. Per il biennio 2022/2023 ha deciso di accogliere fino a un massimo di 1600 rifugiati particolarmente bisognosi di protezione che si trovano in situazione precaria in uno Stato di prima accoglienza. A ciò si aggiunge il contingente di 220 rifugiati reinsediati che a causa della pandemia non è stato possibile accogliere nel quadro del programma 2020/2021.

Monitoraggio dell’esecuzione degli allontanamenti nel settore dell’asilo

I Cantoni sono competenti per il rimpatrio dei richiedenti l’asilo respinti o per il loro trasferimento nello Stato Dublino competente (esecuzione degli allontanamenti). In questo godono del sostegno della SEM. Nel 2020 e nel 2021 la pandemia di COVID-19 ha fortemente rallentato i rimpatri, ma nel corso del 2022 ha inciso in misura sempre minore. Durante il quarto trimestre, in particolare, diversi importanti Stati di provenienza hanno abrogato le restrizioni di viaggio dovute alla pandemia. Nonostante il numero crescente di domande d’asilo, a fine 2022 il numero complessivo di casi di sostegno al ritorno nel settore dell’asilo è diminuito del 6,6 per cento, attestandosi a 3425 persone (2021: 3666). Oltre alle partenze di persone del settore dell’asilo, lo scorso anno si sono registrate anche numerose partenze di cittadini ucraini (6666 persone).

Dublino

Nel 2022 la Svizzera ha chiesto ad altri Stati Dublino la presa in carico di 8029 persone (2021: 4936 richieste). Nel medesimo periodo, 1566 persone sono state trasferite nello Stato Dublino competente (2021: 1375). Al tempo stesso la Svizzera ha ricevuto 3777 richieste di presa in carico da altri Stati Dublino (2021: 3381 richieste). 784 persone sono state trasferite in Svizzera (2021: 745).

Guerra in Ucraina: statuto S

Durante lo scorso anno, il settore della migrazione dell’Europa centrale e della Svizzera è stato fortemente influenzato dall’arrivo di milioni di profughi ucraini in fuga dalla guerra. Per far fronte a questo afflusso, il più importante dalla seconda guerra mondiale ad oggi, il 12 marzo 2022 il Consiglio federale ha attivato lo statuto di protezione S, grazie al quale i profughi ucraini ottengono rapidamente un diritto di soggiorno senza dover sottoporsi a una procedura d’asilo ordinaria.

Già nelle prime sei settimane dall’attivazione dello statuto di protezione S le autorità elvetiche hanno registrato oltre 40 000 persone in cerca di protezione provenienti dall’Ucraina. Fino a fine 2022 sono state presentate 74 959 richieste per lo statuto S, il quale è stato concesso in 72 611 casi. Per 7621 persone lo statuto S è cessato già nel 2022, e a fine anno si stava esaminando la possibilità di far cessare altri 1542 statuti S.

A inizio novembre 2022 il Consiglio federale ha deciso di non revocare lo statuto S a favore delle persone bisognose di protezione provenienti dall’Ucraina prima del 4 marzo 2024, tranne che la situazione cambi radicalmente prima di allora.

Domande d’asilo: previsioni per il 2023

Per il 2023 la SEM prevede, quale scenario più probabile, circa 27 000 (± 3000) nuove domande d’asilo. Il numero di domande d’asilo primarie che verranno presentate in Svizzera dipenderà molto dall’evoluzione della migrazione dalla Turchia verso Grecia e Bulgaria, dalla migrazione secondaria da Grecia e Bulgaria nonché dalla migrazione dalla Turchia verso l’Italia. Saranno determinanti anche l’entità del flusso migratorio dall’Africa settentrionale o da Stati esentati dall’obbligo di visto verso l’Europa e la prassi dei Paesi confinanti con la Svizzera in materia d’asilo e di rimpatrio; anche le misure che i nostri Stati limitrofi adotteranno in tema di controlli alla frontiera potranno avere un influsso.


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Ultima modifica 30.01.2024

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